Art. 36 ter – Come comportarsi
Il controllo formale art.36 ter del Dpr n. 600/1973) consiste nella verifica della corrispondenza dei dati indicati in dichiarazione con:
- la documentazione conservata dal contribuente
- i dati desunti dal contenuto delle dichiarazioni presentate
da altri soggetti (sostituti d’imposta, enti previdenziali e assistenziali,
banche, imprese assicuratrici, ecc.).
Nel caso, quindi, ci siano differenze fra i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e quelli dichiarati, il contribuente viene prima di tutto invitato dall’ufficio a presentare o trasmettere la propria documentazione e a fornire chiarimenti.
Se poi questa documentazione non prova la correttezza dei dati dichiarati, oppure se il contribuente non risponde all’invito, l’Agenzia invia una comunicazione con gli esiti del controllo formale e la richiesta delle somme dovute.
Il controllo formale consente di:
escludere, in tutto o in parte, le ritenute d’acconto, le detrazioni d’imposta e le deduzioni dal reddito non spettanti
rideterminare i crediti d’imposta
calcolare la maggiore imposta e i maggiori contributi dovuti
correggere gli errori materiali e di calcolo commessi nelle dichiarazioni dei sostituti d’imposta.
Qualorai il contribuente effettui il versamento delle somme richieste nei trenta giorni
successivi al ricevimento dell’awiso- oppure secondo il piano di dilazione che
egli stesso aveva richiesto e ottenuto-il contribuente ha diritto
all’applicazione della sanzione in misura ridotta, dal30% al20%.
IMPUGNARE L’ATTO | RICORSO IN AUTOTUTELA | PAGARE | RATEIZZARE |
![]() Stando all’ultima giurisprudenza della Corte di cassazione (che è contenuta nella sentenza n. 7344, dell’11 maggio 2012), è senz’altro possibile l’impugnabilità diretta dinanzi alle Commissioni tributarie degli avvisi bonari emessi dall’agenzia delle Entrate. | ![]() | ![]() | ![]() Sempre entro i 30 giorni dal momento in cui è awenuta la notifica, il contribuente può richiedere la dilazione delle somme fino a 6 rate etrimestrali per importi fino a 5mila euro e 20 rate trimestrali per importi superori a 5mila euro. Anche con la dilazione è accordata la riduzione delle sanzioni, ma vengono calcolati gli interessi al valore legale. |
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